Affinché le madri possano prendersi il tempo di allattare i loro neonati, è necessario che gli attori si battano a tutti i livelli per questa pratica. Con la Settimana mondiale dell’allattamento al seno dal 17 al 24 settembre, le organizzazioni partecipanti sottolineano l’importanza di una solida catena di sostegno per favorire l’allattamento al seno.
Le donne che possono contare su un sostegno senza soluzione di continuità hanno un’esperienza di allattamento migliore e più soddisfacente. Questo sostegno assicura anche che le madri allattino più a lungo, il che a sua volta ha un impatto positivo sullo sviluppo del bambino e sulla salute della madre.
Affinché le donne abbiano il coraggio di far valere il loro diritto di prendersi il tempo per l’allattamento anche in mezzo alla vita frenetica di tutti i giorni, gli attori della società civile, dell’economia e della politica hanno una responsabilità. Lottare per l’allattamento al seno significa anche agire. Per esempio, dal 2019 Palazzo federale dispone di una stanza per l’allattamento, frutto di un’iniziativa dell’attuale presidente del Consiglio nazionale, Irène Kälin. In molti luoghi, tuttavia, ancora oggi mancano strutture al di fuori delle mura domestiche che permettono alle madri lavoratrici di allattare i loro bimbi in un ambiente protetto.
Dal 2014, i datori di lavoro sono obbligati per legge a concedere alle madri il tempo necessario per allattare o tirare il latte e a considerarlo come tempo di lavoro rimunerato. Purtroppo, il campo d’applicazione della legge sul lavoro permette ancora troppe eccezioni e non è quindi applicabile a tutte le lavoratrici. È qui che la politica e l’economia sono chiamate in causa: il diritto alle pause pagate per l’allattamento sul posto di lavoro dovrebbe essere legittimo e palese ovunque – anche in virtù della Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) sulla protezione della maternità ratificata dalla Svizzera.
All’insegna del motto «Progredire nell’allattamento», la campagna di quest’anno si propone di creare un ambiente favorevole all’allattamento al seno per tutte le famiglie. Inoltre, l’allattamento al seno è fondamentale per l’attuazione di strategie di sviluppo sostenibile secondo gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite. E in tempi di crisi umanitarie dovute a pandemie e guerre, l’allattamento al seno rappresenta una fonte di nutrimento sicura e affidabile.
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